Torta putana
Dosi per:
6 persone
Tempo Richiesto:
120 min
Portata:
Dessert-
Difficoltà:




Questo dolce veneto, prima di tutto caratterizzato da un nome senza dubbio molto particolare (putana con una T sola: non si capisce se indica una ricetta di facili costumi oppure una ricetta aperta agli ingredienti più diversi), è tipico delle zone di Vicenza, dove un tempo veniva cotto in recipienti di terracottra disposti sotto le bronse (braci). Questo dolce ha tantissime varianti, ogni famiglia vicentina ha la propria.
Ingredienti
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300 gr
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1 l
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300 gr
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5 cucchiai
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3
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3
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1 pugno
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2 cucchiai
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1
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q.b.
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1 bustina
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1 bustina
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1 noce
Preparazione:
In una zuppiera molto capiente unire il pane con il latte e lasciarlo a mollo per due ore. Nel frattempo in una terrina mescolare l'uvetta con la grappa un cucchiaio di zucchero e far riposare per circa 10 minuti.
Lavare le mele, sbucciarle, togliere il torsolo, tagliarle a cubetti; in una padella sul fuoco sciogliere il resto del burro, unire le mele, un cucchiaio di zucchero e far cuocere per 10 minuti; far poi raffreddare e frullare il composto fino ad ottenere una crema.
Una volta che il pane è ben ammollato, frullarlo con il latte e metterlo in una ciotola, incorporare le uova, la farina, lo zucchero, la vanillina, la buccia grattugiata del limone e un pochino di succo, le mele con il burro, l'uvetta con la grappa.
Versare il composto cremoso in una tortiera imburrata quindi cuocere in forno preriscaldato a 160° per circa un'ora e mezza. Servire il dolce spolerizzato di zucchero a velo.
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Commenti
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Sarebbe opportuno scrivere che in genere il pane non c'era e " la Putana" si faceva con la farina di polenta e poca farina bianca.Il pane, a volontā, tanto da avanzarlo, č arrivato dopo nelle case della gente. Io la faccio con la farina di polenta ( personalmente la preferisco) e il procedimento č diverso.Marina ha scritto:Il 16/12/2020 all 01:20
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Semplice da fare ..ottima consumata calda o tiepida. Molto gradita dagli adulti ma sopprattutto dai bambini a colazione o merenda. Io gliela taglio a quadratini e se la portano a scuola.Milica Maistri ha scritto:Il 06/09/2020 all 09:43
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Meglio con noci e fichi secchi eLaur ha scritto:Il 17/10/2019 all 17:07
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Sė racconta che la putana viene chiamata cosė perché una serva mentre preparava un dolce con quello che aveva pochi ingredienti le cadde il dolce appena sfornato a terra ed esclamō, porca putana, da qui il nomeMirella ha scritto:Il 09/02/2017 all 21:36
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Č buonissima. Provo a farla.Aurelia. ha scritto:Il 01/12/2014 all 21:19











