Zeppole

Dosi per:
6 persone
Tempo Richiesto:
240 min
Portata:
Dessert
Difficoltà:

Le zeppole o zeppole di san giuseppe, sono un tipico dolce dell'italia meridionale molto diffuso nel territorio napoletano.
Vengono preparate principalmente nel giorno di san giuseppe (19 marzo), considerate quindi un dolce per la festa del papà.
Ne esistono sostanzialmente due versioni, una più antica dove non viene utilizzato il lievito, un'altra più moderna dove viene invece utilizzato e quindi, le zeppole vengono chiamate anche pasta crisciuta, a volte come nel caso sottostante vengono aggiunte anche patate lesse.
Vengono preparate sotto forma di palline o ciambelline, poi fritte.
Possono anche essere farcite con diverse creme a piacere, comunque la farcitura più diffusa è la crema pasticcera (piuttosto densa).
Una volta si trovavano agli angoli di tutte le strade napoletane. O' frittaiuolo frieva (friggeva), per strada e i passanti acquistavano le zeppole e le mangiavano ancora calde.


Ingredienti
» Farina
500 gr
» Patate
500 gr
» Uova
2
120 gr
» Burro
50 gr
» Sale
1 pizzico
30 gr
» Latte
q.b.
» Limone
1 buccia
q.b.
Preparazione:

Lessare in acqua bollente le patate, quando hanno raggiunto la cottura, scolarle e passarle nello schiacciapatate. Sul piano di lavoro disporre la farina a fontana e al centro mettervi le patate, le uova intere e lo zucchero, il burro morbido e il sale, la scorza grattugiata del limone e il lievito di birra sciolto in un pochino di latte tiepido.

Impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un panetto perfettamente omogeneo. Metterlo in una ciotola, coprirlo con un canovaccio e farlo lievitare per circa un’ora a temperatura ambiente.

Formare con l'impasto lievitato tanti rotolini grandi come un dito, tagliarli lunghi circa 15 centimetri e congiungere le due estremità schiacciando bene. Far lievitare le zeppole a temperatura ambiente, coperte, per 2-3ore.

Scaldare infine abbondante olio di semi, friggere qui le zeppole fino a che non sono ben dorate da entrambe le parti; quando sono cotte scolare e ancora calde cospargerle con abbondante zucchero.