Le fave dei morti, sono dei dolcetti a base di mandorla, a forma ovoidale o tonda leggermente schiacciata, che vengono preparati nelle regioni centrali dell'italia in occasione della commemorazione dei defunti.
Ne esistono diverse ricette con alcune varianti negli ingredienti, dove però non può mai mancare la mandorla.
Nelle regioni del nord-est, si preparano, sempre in occasione della stessa ricorrenza, dei dolcetti molto simili, che vengono colorati aggiungendo alkermes (per farli rossi) e cacao (per farli marroni), chiamati favette dei morti.
Come per diverse ricette della tradizione, c'è dietro una leggenda, la stessa dice che nella notte a cavallo tra l'uno e il due novembre, i defunti tornino nel mondo dei vivi, i quali per ringraziare della visita, fanno trovare pronte le fave.
Polverizzate le mandorle con un cucchiaio di zucchero, nel tritatutto. Versatele sulla spianatoia ed unite la farina bianca, la cannella, la scorza grattugiata del limone (solo la parte gialla), l' uovo intero ed il burro. Impastate il tutto unendo qualche cucchiaio di grappa. Lavorate energicamente la pasta per circa mezz'ora, poi ricavatene un cilindro del diametro di circa 2 cm. Tagliate dei tronchetti lunghi circa 3 cm, arrotolate ogni pezzetto tra le mani aperte, dandogli una forma oblunga, poi metterli sulla spianatoia e con un dito schiacciarli solo da un lato, dandogli così la forma di grosse fave. Disponeteli sulla teglia del forno imburrata ed infarinata lasciando tra loro abbastanza spazio, affinchè cuocendo non si attacchino. Cuocete le fave in forno già caldo, per 20-25 minuti a 180°.