Crapiata

Dosi per:
4 persone
Tempo Richiesto:
250 min
Portata:
Contorni
Difficoltà:

Questo piatto a base di legumi viene preparato in Basilicata in occasione del 1° di agosto, giorno in cui a Matera in particolare si festeggia la “crapiata”, un'antica festa di origine contadina con cui si celebra la fine del raccolto. In questa occasione si cucinano appunto grandi quantità di legumi secchi misti, in grandissimi pentoloni, che vengono consumati lessati e conditi semplicemente con olio crudo.


Ingredienti
» Grano
50 g
50 g
» Ceci
50 g
» Fave
50 g
50 g
» Fagioli
50 g
» Piselli
50 g
» Salvia
2 foglie
» Alloro
1 foglia
» Sale
q.b.
Preparazione:

Ammollare per 48 ore il grano in acqua fredda (cambiare nell'arco di questo tempo almeno 2 volte l'acqua). Ammollare invece per sole 12 ore tutti gli altri legumi, sempre in acqua fredda.

Terminato il tempo di ammollo di tutti i legumi, sciacquarli bene sotto all'acqua correte e riunirli tutti in un'unico tegame, preferibilmente di terracotta. Coprire i legumi con abbondante acqua, insaporire con alloro e salvia, condire con il sale e mettere sul fuoco; coprire la pentola e far cuocere la crapiata per circa 4 ore a fuoco basso.

Al termine della cottura aggiustare la crapiata di sale e condire con olio crudo e pepe, eliminando prima le foglie di salvia e alloro.