Coniglio in porchetta

Dosi per:
6 persone
Tempo Richiesto:
150 min
Portata:
Secondi
Difficoltà:

Il coniglio preparato in questo modo, tipico della cucina emiliana, viene chiamato in porchetta perchè per la sua cottura si usano gli stessi aromi che vengono impiegati per la cottura della pochetta (rosmarino, salvia, finocchietto).


Ingredienti
1 kg
100 gr
40 gr
» Sedano
1 costa
» Carota
1
» Cipolla
1
» Burro
25 gr
» Aglio
3 spicchi
» Salvia
q.b.
q.b.
mezzo bicchiere
» Brodo
250 ml
» Maizena
1 pizzico
q.b.
» Sale
q.b.
» Pepe
q.b.
Preparazione:

Meglio prendere un coniglio già disossato. Stendere il coniglio su una tagliere e sbatterlo con il batticarne. Preparare un trito con prosciutto e pancetta, 1 spicchio di aglio, aghi di un rametto di rosmarino, 5 foglie di salvia. Versare questo trito sul coniglio distribuendolo in modo uniforme, condire con una presa di pepe e il finocchietto, poi arrotolare la carne formando un "salame". Legarlo con dello spago.

In una teglia imburrata cospargere il fondo con un trito di carota, cipolla, sedano e 2 spicchi di aglio, versare sopra un paio di cucchiai abbondanti di olio, un pizzico di sale e adagiare la carne. Cuocere in forno preriscaldato a 200° per un'ora e un quarto. Durante la cottura rigirare più volte la carne.

Una volta cotto, togliere il rotolo e aggiungere al fondo di cottura del brodo e un pizzico di maizena, mescolare e far sobbollire fino a che non si è ristretto. Irrorare la carne affettata con questo sugo.