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La zuppa di soffritto è una ricetta tipica della cucina napoletana.
Un piatto povero, molto antico e invernale, nato dall'esigenza di utilizzare tutte le parti del maiale macellato, in particolare le frattaglie: polmone, fegato, cuore, milza, trachea ecc..
Al giorno d'oggi, nelle regioni meridionali, il preparato per il soffritto, si trova in vendita, nelle nelle macellerie, già pronto, ma, non trovandolo, è comunque molto semplice da preparare.
Lavate le frattaglie, tagliatele a cubetti e tenetele in ammollo in acqua fredda, cambiandola ogni tanto, fino a quando non rilasceranno più sangue; poi asciugatele bene con carta assorbente da cucina.
In una grande padella, o pentola, fate rosolare le frattaglie con un po' d'olio e lo strutto, a fuoco vivo.
Unite la passata di pomodoro, il concentrato diluito in un po' d'acqua calda, l'alloro, il rosmarino, il peperoncino a pezzetti e regolate di sale.
Mescolate bene il tutto per pochi minuti, poi unite 2 bicchieri d'acqua calda e continuate la cottura per circa 2 ore a fuoco lento, aggiungendo se, e quando necessario altra acqua.
Disponete le fette di pane casereccio in fondine capienti, copritele con il soffritto, fate riposare qualche minuto e servite la zuppa.