Dosi per:
Portata:
Il torcolo di San Costanzo è un dolce tipico perugino, che si prepara nel giorno, del santo patrono martire (Costanzo), il 29 gennaio, ricorrenza della sua morte per decapitazione.
Sin dal XVI secolo, le congregazioni religiose, distribuivano gratuitamente, nel giorno della ricorrenza il torcolo ai poveri.
Anche al giorno d'oggi i fornai, nel giorno della festa del Santo,offrono ai clienti il torcolo.
Il dolce, ha forma di anello, che rappresenta, la corona di fiori, posta al collo, di San Costanzo, per nasconderne la mutilazione.
Versate la farina sulla spianatoia, fate la fontana, unite un pizzico di sale, l'olio e il lievito sciolto in un po' d'acqua tiepida.
Impastate il tutto, aggiungendo gradualmente, altra acqua tiepida, quanto basta per ottenere un impasto liscio e omogeneo, della stessa consistenza della pasta da pane.
Ricavate dall'impasto una palla, fatela lievitare, in luogo tiepido, fino a raddoppiare il volume.
Rimettete l'impasto sulla spianatoia, incorporatevi, l'uvetta ammollata (in acqua tiepida) e ben strizzata, il cedro tagliato a dadini, i pinoli e i semi d'anice. Lavorate ancora un po' l'impasto, poi dategli una forma cilindrica e mettetelo in uno stampo ad anello ben unto.
Fate lievitare il torcolo, per altre 2 ore. Cuocete il torcolo, in forno già caldo a 180°, per circa 45' o comunque fino a cottura.