La pittula è una tipica preparazione salentina. E' una frittella utilizzata anche come antipasto, molto semplice a base di farina di semola rimacinata, fritta in abbondante olio extravergine d'oliva che risulta, croccante esternamente e morbida internamente.
E' preferibile servire le pittule ancora calde.
Vi sono diverse varianti di questa ricetta, che prevedono nell'impasto di verdure, baccalà ecc.
Le pittule vengono preparate tradizionalmente a partire dall'11 novembre in occasione della festa di san martino fino alla fine delle feste natalizie.
Sciogliete il lievito in mezzo bicchiere d'acqua tiepida. Versate le farine in una ciotola con il bicarbonato, unitevi il lievito e aggiungendo gradualmente circa 350 gr d'acqua a temperatura ambiente, impastate il tutto unendo dopo poco il sale (circa 6 gr). Dovrete ottenere un composto morbido.
Fate lievitare l'impasto coperto con un panno pulito in luogo tiepido, finchè triplicherà di volume.
Friggete le pittule a cucchiaiate in una capiente padella con abbondante olio ben caldo, scolatele con la schiumarola e fatele sgocciolare su carta assorbente da cucina prima di servirle.