I tajarin

Dosi per:
4 persone
Tempo Richiesto:
150 min
Portata:
Primi e zuppe
Difficoltà:

I tajarin o tagliolini sono pasta fresca lunga all'uovo e rappresentano una delle specialità della cucina piemontese. Sono delle specie di tagliatelle ma molto più fini. Sembra che già nel quindicesimo secolo si preparassero i Tajarin soprattutto nella zona delle Langhe e del Monferrato. Ancora oggi vengono spesso semplicemente profumati con tartufo oppure conditi con un ragù di frattaglie (alla langarola).


Ingredienti
» Farina
300 gr
» Uovo
1
» Sale
q.b
» Acqua
q.b
» Cipolla
1/4
» Sedano
1 gambo
» Carota
1
2 cucchiai
» Burro
q.b
» Olio
q.b
» Pepe
q.b
Preparazione:

Impastate la farina con l'uovo, un pizzico di sale e un cucchiaio d'acqua tiepida. L'impasto deve essere ben sodo e raccolto poi a palla lo terrete a riposare un paio d'ore avvolto in un canovaccio umido. Tirate una sfoglia non troppo sottile e ritagliatela a striscette molto sottili. Spolverizzatele con un po' di farina perché non si attacchino. Tritate finemente la cipolla con il sedano e la carota, fate soffriggere in olio e burro, aggiungete il passato di pomodoro, salate e bagnate con un mestolo di brodo. Cuocete le verdure a fuoco lento e all'ultimo momento unite i fegatini tagliati a pezzetti. Condite con sale e pepe. Lessate i tajarin, scolateli e mescolateli al sugo. Facoltativo il tartufo.