Una ricetta antica pugliese che prevede l'utilizzo delle frattaglie e delle interiora dell'agnello. Questa è una ricetta povera, perchè una volta questi erano l'unico tipo di carne che ci si poteva permettere.
Far ammorbidire la retina d'agnello in acqua e aceto; poi scolarla bene e asciugarla, quindi nella stessa acqua mettere anche le interiora con una presa di sale. Dopo alcuni minuti scolare anche queste e asciugarle.
Tritare il prezzemolo, tagliare la carne in pezzi, condirla con il prezzemolo olio e sale; tagliare la retina in vari pezzi lunghi circa 15 centimetri, in ciascuno mettere un po' di interiora e del lardo (tagliarlo a cubetti). Infilare i salsicciotti sugli spiedini con una foglia di alloro ciascuno, farli cuocere per circa 15 minuti in padella a fuoco vivace con un filo di olio.