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Il gateau di patate è un piatto rustico, tipico della cucina napoletana a base di patate, salumi e formaggi.
A Napoli viene chiamato gattò, termine italianizzato della parola gateau, che in francese vuol dire torta.
Nella seconda metà del 700 a napoli la regina, Maria Carolina, moglie di Ferdinando I Borbone, affidò il servizio di cucina ai 'Monsieurs', cuochi francesi di alto rango, che i napoletani storpiandone anche la pronuncia chiamavano monzù.
In questo periodo di predominanza in cucina del gusto francese, anche altre pietanze, come il gattò, assunsero nomi di origine francese come i crocchè e il ragù.
A Napoli il gateau, si prepara anche per smaltire avanzi di salumi e formaggi, quindi si prepara il gateau mettendoci dentro un po' di tutto.
Qualcuno lo prepara anche in padella, come fosse una frittata, in questo caso bisogna essere molto bravi nel girarlo (consigliabile in questo caso, l'utilizzo di una padella doppia per frittate).
Lessate le patate, sbucciatele e riducetele in purea (con lo schiacciapatate o schiacciandole con una forchetta). Tritate il prosciutto e la mozzarella ed uniteli alle patate. Aggiungete le uova, il sale, il pepe, la noce moscata in polvere ed amalgamate bene il tutto. Ungete una teglia da forno e spolverizzatela di pangrattato. Fate uno strato con il composto di patate e cospargetelo di parmigiano grattugiato, continuando così con altri strati fino all'esaurimento del composto (in alternativa potete incorporare il parmigiano alla purea di patate prima di disporla nella teglia). Cospargete l'ultimo strato di pangrattato e qualche fiocchetto di burro. Cuocete in forno per circa 20 minuti a 180° e passate 5 minuti al grill il gateau di patate.