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La focaccia genovese, in dialetto fugassa, è una ricetta tipica della cucina genovese, diventata un presidio slow food.
L'ingrediente principale è la farina che deve essere di buona qualità, determinante anche l'utilizzo di un buon olio extravergine d'oliva.
La focaccia genovese deve rispettare determinate caratteristiche:
-non deve superare i 2 cm di spessore
-deve risultare leggermente croccante esternamente e morbida all'interno.
Disponete a fontana la farina sulla spianatoia, unite il lievito, un po' d'acqua e impastate, aggiungete il sale altra acqua e continuate a impastare unendo infine lo strutto e acqua quanto basta a ottenere un impasto sodo e omogeneo. L'acqua utilizzata sarà circa l'ottanta per cento del peso della farina. Fate riposare l'impasto in luogo tiepido finchè avrà raddoppiato il suo volume, ma non fatelo riposare troppo altrimenti la focaccia non risulterà croccante. Rovesciate l'impasto su di una teglia per focaccia unta d'olio e stendetelo bene con la punta delle dita lasciando tante fossette. Irroratela d'olio e bagnatela con 1/2 tazzina d'acqua, poi fatela riposare ancora per circa 1 ora. Fate ancora delle fossette sulla superficie della focaccia e cospargetela di sale grosso. Cuocete la focaccia in forno già caldo a 240° per circa 10', poi abbassate la temperatura a 190° e continuate la cottura. Sfornate la focaccia e irroratela con altro olio extravergine d'oliva