Le cresciole marchigiane sono dei dolcetti fritti, che si preparano per il carnevale, molto simili alle chiacchiere ma con forma diversa, che vengono preparate in versione dolce o salata.
Come tutti i dolci tipici della tradizione ne esistono diverse versioni, croccanti o un po’ morbide, quindi con un po’ di lievito nell’impasto.
La ricetta presentata prevede l’utilizzo del lievito, quindi le cresciole risulteranno morbide internamente e croccanti esternamente.
Impastate con il mixer, il bimby o anche sulla spianatoia tutti gli ingredienti, fino ad avere un composto omogeneo, fatene un panetto e lasciatelo riposare in frigorifero qualche ora.
Stendete l’impasto con il mattarello molto sottile, poi con un coppapasta ritagliate tanti cerchi; altrimenti potete ricavare dall’impasto tante palline grandi come un mandarino e stenderle singolarmente sempre con il mattarello.
Friggete le cresciole in abbondante olio di arachide ben caldo fino a dorarle da ambo i lati.
Cospargete le cresciole di zucchero semolato o zucchero a velo.