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Piatto veneto, meglio conosciuto in quelle zone con il nome di Bigoli cò l'arna, è un primo della tradizione che nacque inizialmente nelle zone di Thiene per poi diffondersi col tempo in ogni parte della regione. E' un piatto che viene preparato con degli spaghettoni spessi e un sugo di carne di anatra arricchito con tanto formaggio.
In origine questa ricetta prevedeva che la pasta venisse cotta nel brodo (molto grasso) in cui era stata precedentemente cotta l'anatra, per poi essere conditi con le frattaglie dell'animale e del burro aromatizzato.
Togliere la pelle dal petto dell'anatra e frullarne la polpa; tritare più grossa anche la soppressa e scaldare in una pentola il brodo.
Far rosolare in una padella con un filo di olio la cipolla tritata, quando è trasparente abbassare la fiamma e unire anatra e soppressa, rosmarino, sale e pepe. Sfumare dopo 5 minuti con il vino e non appena è evaporato far cuocere per circa un'ora e mezza, versando ogni tanto dei mestoli di brodo.
Quando il sugo è quasi pronto, lessare in acqua bollente salata i bigoli, scolarli bene al dente e saltarli con l'anatra. Infine servire i bigoli con tanto sugo, l'asiago a scaglie e il parmigiano grattugiato.